Terre alte
“E’ facile guardare la montagna come si presenta ora. Le baite e gli ultimi pastori, se andiamo a fare una passeggiata, possono essere li davanti a noi. Molto più difficile, più impegnativo, è vedere.” (Annibale Salsa)
“Purtroppo, in Italia, mi sembra che alla montuosità, alla presenza fisica delle montagne, non corrisponde un’ altrettanto forte montanità, o cultura della montagna.” (Annibale Salsa)
Da sempre l’uomo ha lasciato segni della sua presenza nei territori montani, in maniera poco evidente migliaia di anni fa, magari con semplici resti ossei in qualche grotta o in apposite sepolture, fino ad enormi modificazioni del paesaggio, avvenute per esempio durante la Grande Guerra. Spetta a noi cogliere i segni della presenza dell’uomo nelle “terre alte”, per poter capire meglio quella che Annibale Salsa definisce come ‘cultura della montagna’. Per questo nei vari itinerari proposti sarà sempre possibile vedere i segni di presenza dell’uomo nell’ambiente montano, e capiremo meglio come le popolazioni alpine vivevano e frequentavano (o vivono e frequentano oggi) le terre alte.